Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 19:00 METEO:PISA13°25°  QuiNews.net
Qui News pisa, Cronaca, Sport, Notizie Locali pisa
venerdì 10 maggio 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Renzi palleggia in piazza a Ventotene: «Passano gli anni, ma il piedino c'è ancora»

Attualità giovedì 03 novembre 2016 ore 12:07

Pisa ricorda l'alluvione di cinquanta anni fa

Tantissime le iniziative in programma da venerdì a domenica per ricordare quanto accadde anche a Pisa col cedimento di lungarno Pacinotti



PISA — Alluvione 1966-2016: continuano le iniziative per ricordare i 50 anni da quel tragico evento che è rimasto impresso nella memoria collettiva. Venerdì 4 novembre, giorno dell’anniversario, alle 17 in Sala delle Baleari la commemorazione ufficiale con la partecipazione degli Angeli del Fango e dei paracadutisti della Folgore che furono impegnati nell’opera di salvataggio dei beni culturali e nell’aiuto alla popolazione.

A Palazzo Gambacorti la mostra fotografica “Festival Arno” a cura di Unicoop. Al Bastione Sangallo, nell’ambito del convegno “Bellezza e Civitas”, la testimonianza dell’Architetto Franco Zagari angelo del fango. 

Sabato 5 e domenica 6 novembre al Verdi la prima nazionale de “Il filo dell’acqua. L’alluvione, le alluvioni” di Francesco Niccolini (tre spettacoli: sabato matinèe per le scuole alle 10, replica sabato e domenica alle 21). 

Sempre sabato 5 e domenica 6 novembre dalle 10 alle 16, in occasione dell’apertura straordinaria delle Mura, in piazza delle Gondole la mostra fotografica “L’Arno e la Piazza, l’alluvione del 1966”.

A Palazzo Blu continua la mostra fotografica “4 novembre 1966 l’alluvione a Pisa” con le immagini dell’archivio Frassi di Giuseppe Meucci e Stefano Renzoni. 

L'alluvione del 4 novembre del '66, iniziata nelle prime ore del giorno a seguito di un'eccezionale ondata di maltempo, fu uno dei più gravi eventi alluvionali accaduti in Italia, e causò forti danni non solo a Firenze ma in gran parte della Toscana e, più in generale, in tutto il paese. 

Pisa non fu risparmiata dalla furia dell'Arno, anche se i danni riportati dai pisani furono inferiori rispetto a quelli del territorio fiorentino. A Pisa alle 18 le acque dell'Arno cominciarono a tracimare dalle cateratte e dalle paratie e sacchetti di sabbia posti sugli argini. 

Ad operare, a quel punto, fu il Genio dell'Esercito, che fece saltare con il tritolo l'argine del fiume a monte della città, furono rotti gli argini a San Donato, allagando le campagne e devastando ampie zone della città. 

Nove giorni dopo a sbriciolarsi, il 13 novembre 1966, sotto l'ira delle acque, fu il Ponte Solferino. E nel febbraio dell'anno dopo, a causa della pressione subita, fu tutto il lungarno Pacinotti a cedere.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

ALLUVIONI A PISA (immagini storiche) - checcomda
Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Il docente e direttore della Ginecologia e Ostetricia dell'Aoup è stato eletto come presidente della Società internazionale che se ne occupa
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Cronaca