Antenna al Cep, la protesta non si placa

I cartelli comparsi all'antenna di via Vecellio al Cep

In via Vecellio sono comparsi cartelli contro l'amministrazione comunale, che aveva promesso ai cittadini lo spostamento dell'impianto

PISA — "Grazie, ma non la vogliamo qui", "riportatevi via questo schifo", "monumento alla stupidità umana". Sono queste le scritte apparse su alcuni cartelli attaccati nottetempo alla recinzione dell'antenna di Via Vecellio al Cep, segno che tra i cittadini non è venuta meno l'insofferenza per quell'impianto di telefonia mobile comparso vicino alle abitazione.

Un'insofferenza che è rivolta anche e soprattutto verso l'amministrazione comunale, viste le promesse non mantenute da parte della giunta e del sindaco Michele Conti che, in prima persona, si era impegnato col quartiere a far rimuovere "quell'antiestetico ed insalubre ammasso di ferraglie", come lo definiscono dal Comitato di Quartiere.

Sul mancato spostamento dell'antenna persa il pronunciamento del Tar, che ha dato ragione al gestore telefonico e torto al Comune di Pisa, che comunque spera di trovare con la compagnia una soluzione che vada nella direzione auspicata dai cittadini.

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