Traffico paralizzato per l'Air Show

La testimonianza di un'automobilista in coda: "In un'ora ho fatto duecento metri. L'esperienza dell'anno scorso non ha insegnato niente?"

PISA — Acrobazie in cielo e applausi, attese snervanti sulla via del ritorno. Le centomila persone che hanno deciso di trascorrere il pomeriggio sulla costa pisana per vedere le Frecce Tricolori si sono trovate imbottigliate in un ingorgo che rischia di protrarsi per ore. Da Tirrenia a Camp Darby fino a Marina e alle porte di Pisa le auto sono bloccate.

"Tutto fermo - ci ha detto Fausto Pirito, giornalista e blogger di Qui News, imbottigliato nel traffico - l'esperienza dello scorso anno non ha insegnato nulla agli organizzatori". L'Air Show è alla seconda edizione ma, come dodici mesi fa, il ritorno a casa per gli spettatori è un calvario: "Ho visto un'auto dei carabinieri bloccata nel traffico. In un'ora ho fatto duecento metri. Siamo fermi".

Pirito ha poi esteso la sua riflessione: "E se dovessero verificarsi malori? Qui qualcuno potrebbe morire perché l'ambulanza non riuscirebbe ad arrivare. Il traffico è bloccato in tutti e due i sensi. Si poteva decisamente fare meglio. Il traffico poteva essere chiuso e riservato solo ai mezzi pubblici oppure poteva essere riservata una corsia di emergenza".

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