La movida si decentra, in tanti si fanno avanti

Il Comune ha chiuso il bando per attività di commercio alimentare e di somministrazione cibo e bevande a Cittadella e Vecchi Macelli, molte le domande

PISA — Ben 27 domande da parte di imprenditori titolari di attività di commercio del settore alimentare, di somministrazione cibo e bevande, di esercenti di street food e del settore artigianale alimentare.

Sono quelle arrivate al Comune di Pisa nell'ambito del progetto di decentramento della Movida in due luoghi più periferici, i Vecchi Macelli e la Cittadella.

Un numero congruo di richieste alle quali l'Amministrazione risponderà, come si legge nell'albo pretorio, dando la concessione temporanea gratuita di alcuni spazi nelle due aree.

Nello specifico sono state dieci le domande per l'area ex Vecchi Macelli, sedici per la Cittadella e una per entrambi gli spazi.

Diversa anche al vocazione delle aree. Alla cittadella andranno tipologie di Trucks and street food, ai Macelli attività di somministrazione di alimenti e bevande ( bar, ristoranti, pizzerie, gelaterie ) e artigianali alimentari.

Il Comune metterà i bagni chimici e parte dell'elettricità, le strutture saranno collocate dai concessionari che si accolleranno tutte le altre spese e dovranno anche fare rispettare le norme anti Covid.

I locali apriranno alle 19 e chiuderanno all'una col divieto di vendita di bevande alcoliche da asporto dopo le 21.

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