Attualità mercoledì 09 dicembre 2020 ore 12:58
Linguistica computazionale, l'Asia premia Pisa
Una dottoranda dell'ateneo pisano è la prima autrice di un lavoro premiato come miglior articolo dall'associazione di linguistica computazionale
PISA — Importante riconoscimento una dottoranda dell'università di Pisa, prima autrice di un lavoro premiato come miglior articolo dalla Asian Chapter of the Association of Computational Linguistics.
L'importante traguardo è stato raggiunto da Giulia Rambelli, laureata in Informatica Umanistica all’Università di Pisa e attualmente iscritta al dottorato in discipline linguistiche e letterature straniere dell’ateneo pisano. Classe 1993, di Gavardo in provincia di Brescia, la dottoressa Rambelli ha ricevuto il riconoscimento durante una conferenza internazionale della Acl che si è svolta il 5 e 6 dicembre. Acl è una prestigiosissima associazione di linguistica computazionale formata da sezioni regionali (Aacl in Asia, Eacl in Europa, e Naacl in America) di cui quella asiatica è estremamente competitiva, con un tasso di accettazione dei lavori di solo il 18%.
Il lavoro premiato riguarda l’interpretazione automatica del significato e rappresenta un contributo significativo nell’indagine sulle potenzialità e i limiti dei modelli neurali di intelligenza artificiale nel comprendere il linguaggio umano.
L’articolo è opera di un team internazionale che include Alessandro Lenci dell’Università di Pisa e supervisore dottorale di Giulia Rambelli, Philippe Blache dell’Università Aix-Marseille (Francia), con la quale Giulia Rambelli svolge il dottorato in cotutela, Chu-Ren Huang ed Emmanuele Chersoni dell’Hong Kong Polytechnic University, quest’ultimo laureato dell’Università di Pisa.
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