Sei mesi di lavoro e più di due milioni e mezzo di euro

PISA — "La consapevolezza che se bruci in questo punto il paziente guarisce, la passione di questi aritmologi ci ha portato a tutto questo, opera di una grande squadra". Diretta da Maria Grazia Bongiorni che, presentando il nuovo polo di Cardiologia aritmologica dell'ospedale di Cisanello, ha ripercorso le gratificazioni e gli sforzi di chi si ritaglia spazio e aspetta che gli altri finiscano per usare le sale a disposizione. "Oggi l'aritmologia ha un'altra dignità. Questa struttura è un'eccellenza degna della passione, dell'impegno e delle potenzialità dell'aritmiologia", in una sorta di progetto pilota, con tante e costose tecnologie, ma che tiene al centro il cuore. Compreso quello degli operatori.

Il gruppo guidato dalla Bongiorni, negli anni, ha sviluppato un profilo di alta specialità nel trattamento ablativo delle aritmie, l'estrazione senza intervento chirurgico di elettrocateteri di pacemaker o defibrillatori infetti e malfunzionanti, l'impianto di sistemi per pazienti affetti da scompenso cardiaco.

"La disponibilità delle due nuove sale integrate con la struttura di degenza consentirà di aumentare l'attività, soddisfacendo le richieste da tutta la regione e anche da fuori, ma abbattendo i tempi d'attesa".

La nuova struttura ha richiesto 6 mesi di lavoro e due milioni e mezzo di euro, compresi ristrutturazione e acquisto del costoso (1,8 milioni) macchinario. L'apparecchiatura sarà utilizzata anche per le attività di didattica e formazione dei medici, che arrivano a Pisa da tutta Europa.  

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