Multimedialità, sicurezza e rifiuti

PISA — Il Consiglio comunale ha impegnato la giunta sui tema della Multimedialità, della sicurezza e dei rifiuti. Questi i temi su cui vertono infatti alcuni degli ordini del giorno approvati nel corso dell'ultimo Consiglio. Si tratta di tematiche che sono state inserite in agenda dalla lista civica Noi adesso Pisa, e che hanno trovato accoglimento nell'ultima seduta prima delle festività natalizie.  

Per quanto riguarda la multimedialità, l'ordine del giorno impegna sindaco e giunta a mettere in atto tutte le procedure per un suo pieno utilizzo in Consiglio comunale, come mettere a disposizione apparecchi multimediali e connessione wireless ai membri del Consiglio per permettere loro di collegarsi al sito del Comune e consultare, in tempo reale foto, filmati, tabelle e piantine inerenti alle varie istanze, mozioni, interrogazioni, interpellanze, proposte e comunicazioni. Impegna poi anche a digitalizzare la documentazione istruttoria dei Consigli comunali e a prendere in considerazione l'idea di dotare i consiglieri comunali di note-pad multimediali collegati in modo da avere tutte le informazioni in tempo reale e dai quali possano anche svolgere le operazioni voto.

Per quanto riguarda il tema della sicurezza le novità inserite e approvate all'ordine del giorno sono due: la definizione in tempi brevi di un nuovo regolamento per la polizia municipale e di un nuovo regolamento del rumore che tengano conto dei cambiamenti sociali e di convivenza avvenuti e in atto nella città. A questi dovrebbe poi essere collegata l'attivazione di un numero verde che colleghi la centrale operativa della polizia municipale con i vigili urbani presenti nei quartieri cittadini.

Visto , infine,  il Piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani per l’anno 2015, il Consiglio comunale impegna il sindaco e la giunta a: Verificare che le varie Istituzioni ed Enti pubblici pratichino correttamente la Raccolta differenziata, intraprendere tutte le iniziative opportune per aumentare il livello di raccolta differenziata, a partire dagli Enti e dalle istituzioni pubbliche (mettendo in pratica protocolli d’intesa con tali enti e istituzioni) e a promuovere, a partire dalle scuole e dai Centri territoriali di partecipazione, campagne di sensibilizzazione ed educazione finalizzate a produrre meno rifiuti e iniziative di recupero e riciclo.

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