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Cronaca martedì 14 ottobre 2014 ore 13:10

​Maltempo, Buti chiede lo stato di calamità

La strada franata a Vagliaio
La strada franata a Vagliaio

Il giorno dopo le forti piogge, la Valdera conta danni e disagi. Criticità a Vicopisano e Calcinaia. Nessuna segnalazione in Alta Valdera, ma l’allerta continua



VALDERA — “Non i torrenti e nemmeno i rii sono esondati, ma le strade sono diventate dei fiumi”. Così il sindaco di Buti Alessio Lari commenta la situazione in cui è il suo territorio dopo la bomba d’acqua che nella serata di ieri ha messo in ginocchio soprattutto la Bassa Valdera e per la quale il primo cittadino chiederà alla Regione lo stato di calamità naturale.

Ancora due vie chiuse e due famiglie evacuate a causa del tratto di strada franato in località Vagliaio vicino al frantoio. A una è crollato un muro dell’abitazione e l’altra rimarrà a dormire fuori probabilmente ancora per diversi giorni. “Siamo ancora in piena emergenza – ha dichiarato il sindaco – non è ancora possibile fare una stima dei danni. Protezione civile, Comune, pompieri e volontari della Misericordia sono ancora al lavoro per riportare tutto alla normalità”. Intanto, è stata riaperta la strada provinciale del Serra colpita anch’essa da uno smottamento con le piogge di ieri sera.

Diversi disagi anche a Vicopisano, dove i cittadini, dopo una notte senza pioggia, si sono svegliati nel fango. “Operai e volontari – ha detto il sindaco Juri Taglioli – sono ancora in giro a ripulire, a togliere i depositi di melma lasciata dall’acqua che è ormai defluita. Calcoliamo danni da decine di migliaia di euro, speriamo che la Regione intervenga dichiarando uno stato di calamità”. Dai sopralluoghi che l'amministrazione ha compiuto per tutta la mattina, le strade messe peggio a causa di cedimenti e smottamenti sono quelle del monte.Gli edifici scolastici, aperti regolarmente stamani, non avrebbero riportato danni, mentre al palazzetto dello sport una parte di tetto è stata portata via e al teatro Verdi ci sarebbero state diverse infiltrazioni d'acqua. "Nelle prossime ore - ha aggiunto Taglioli - continueremo a monitorare e a dare, per quanto possibile, un aiuto ai cittadini".

Nessuna strada chiusa o criticità segnalata a Pontedera, Ponsacco, Bientina e Calcinaia. “Siamo rimasti in Comune fino a notte fonda – ha detto il sindaco Lucia Ciampi – ma grazie alla mobilitazione di tutti, volontari, protezione civile, cittadini e vigili siamo riusciti a tenere sotto controllo la situazione. Adesso – ha aggiunto il primo cittadino – proseguiamo nel monitoraggio”.

Controlli e alto livello di attenzione che rimarranno un po’ in tutta la Valdera visto che la protezione civile regionale ha prorogato l’allerta meteo 2 (massimo grado) fino alle 18 di oggi, martedì 14 ottobre.

Nessun evento critico, allagamento preoccupante o frane nei territori dell’alta Valdera.

(Notizia in aggiornamento)


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