Sindaco, Deputati, Sindacati:"Più agenti a Pisa"

Dopo gli ultimi fatti di cronaca nera torna alla ribalta il problema sicurezza e si chiede a tutti i livelli più attenzione sotto la Torre Pendente

PISA — Il Sindaco di Pisa Marco Filippeschi è tornato a chiedere maggiore attenzione da parte del Governo per la città sul versante sicurezza. Lo ha fatto all'indomani di un fatto grave ( l'aggressione a coltellate a scopo di rapina di un nordafricano a due donne a Porta a Lucca ) e mentre la cronaca ci racconta quotidianamente di episodi di criminalità di varia natura.

Una richiesta, quella del primo cittadino, spesso caduta nel vuoto, nonostante che esista un Patto per la Sicurezza, firmato proprio con lo Stato.
E proprio da Roma i rappresentanti pisani si sono fatti spesso portavoce di questo malessere.

I deputati pisani Fontanelli e Gelli ( l'ultimo è intervenuto anche sull'ultimo episodio per chiedere un "Nuovo piano della sicurezza" alla luce di quanto avvenuto ) due mesi fa hanno presentato un’interrogazione al ministro dell’Interno Alfano per chiedere lumi circa l’esclusione di Pisa dalle città che hanno ottenuto rinforzi tra le forze di Polizia.

Ad ora il Ministro non ha ancora risposto e questo - dice il segretario provinciale del Silp Cgil Claudio Meoli - "Nonostante il 2 novembre escano dalle scuole di Polizia 650 allievi da destinare alle varie realtà operative del Paese."

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