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Attualità giovedì 25 gennaio 2018 ore 12:15

Waste Recycling, 6 mesi per adeguare gli impianti

Lo rende noto l'Arpat, facendo seguito ad alcuni sopralluoghi effettuati nella ditta di Ospedaletto e all'accordo con la Regione



PISA — Lo scorso 10 gennaio al dipartimento Arpat di Pisa sono pervenuti tre esposti, sia da parte del settore Urp (ufficio relazioni con il pubblico) di Arpat sia dalla sala operativa della Protezione civile di Firenze su richiesta dei vigili del fuoco di Pisa, per maleodoranze nella zona industriale di Ospedaletto. "Le segnalazioni pervenute - hanno precisato dall'agenzia regionale -, sia nel corso della mattina sia nel pomeriggio, da dipendenti di una ditta situata nella zona, lamentavano disturbi alla gola e all'esofago provocati da forti maleodoranze provenienti, quasi sicuramente, dall'impianto Waste Recycling Spa (ex Teseco) di Via Ragghianti".

"Al momento del sopralluogo pomeridiano da parte del personale tecnico Arpat - prosegue la nota -, le maleodoranze erano molto tenui per cui non è stato possibile effettuare ulteriori approfondimenti. Gli esponenti hanno comunque dichiarato che negli ultimi tre giorni le maleodoranze avvertite erano di tipo intenso e irritante".

Arpat, tuttavia, già in passato aveva relazionato più volte circa le carenze dell'impianto di Waste Recycling. "La ditta ha recentemente proposto un progetto di adeguamento dell'impianto, alla Regione Toscana, che, nei primi giorni dell'anno 2018, ha emanato il Decreto Dirigenziale n.47 che approva il progetto e impone all'azienda la modifica degli impianti di abbattimento delle emissioni E12 e E13 responsabili di alcune delle maleodoranze avvertite nella zona negli ultimi anni. Il Decreto riporta che la ditta deve realizzare e mettere in funzione i nuovi impianti autorizzati, il prima possibile e comunque, entro e non oltre sei mesi dalla data di ricevimento dell'atto in questione".

Da parte sua Arpat ha proposto alla Regione Toscana l'adozione di misure di carattere gestionale, per mitigare gli impatti odorigeni, derivanti dall'impianto, nel periodo transitorio all'adeguamento.


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