Cronaca sabato 29 febbraio 2020 ore 10:32
Manoscritti rubati tornano all'archivio di Stato
Erano finiti in vendita ma le indagini, partite nel 2017, hanno permesso di accertare la provenienza degli antichi documenti
PISA — Erano stati rubati in epoca imprecisata dall'acrchivio di Stato di Pisa. Ora tre antichi manoscritti copialettere sono stati recuperati e sono tornati al loro posto.
La restituzione è avvenuta ieri da parte del comandante del nucleo carabinieri per la tutela del patrimonio culturale di Firenze Gianfranco Disibio. Le indagini erano state avviate nel luglio 2017, a seguito di una segnalazione in merito ad alcune opere di pregio in vendita in un'attività del capoluogo toscano.
L'attività investigativa poi ha permesso di accertare la provenienza dei beni archivistici. I manoscritti, dal valore stimato di tremila euro, fanno parte infatti della sezione mancante relativa agli anni 1702-1774 del fondo Ufficio Fiume e Fossi la cui collezione è presente nell'Archivio di Stato.
Un imprenditore ligure di 44 anni è indagato per ricettazione.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI