Antiterrorismo, chiesti dieci militari in città

Nuova lettera del sindaco di Pisa Marco Filippeschi al ministro degli interni Minniti dove si mettono in primo piano i temi della sicurezza

PISA — Dieci militari da avere subito in funzione antiterrorismo per sostituire i carabinieri attualmente impegnati in questo compito per destinarli a servizi di controllo del territorio.

E' quanto chiede con una lettera il sindaco di Pisa Marco Filippeschi al ministro degli interni Marco Minniti per sollecitare una risposta al precedente accordo sottoscritto col ministro Alfano e che prevedeva di aumentare ulteriormente il contingente di militari ( già recentemente incrementato di dieci unità ) proprio per le specificità della città di Pisa.

Il sindaco, che incontrerà la nuova prefetta di Pisa Angela Pagliuca per chiedere una intensificazione dei controlli in zona stazione, che sarà, assieme al Duomo, zona di applicazione del Daspo urbano, nella lettera fa un riferimento diretto proprio alla riqualificazione della zona di piazza della stazione.

Pisa si è infatti aggiudicata un finanziamento governativo e attende la firma della convenzione presso la presidenza del Consiglio per il via ai bandi di gara e ai lavori in zona.

Nella missiva si chiede anche di convocare una conferenza di servizi con tutte le istituzioni interessate per accelerare l'iter di valutazione dello spostamento della Questura nella vecchia sede della provincia in Piazza Vittorio Emanuele.

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