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Cronaca mercoledì 31 ottobre 2018 ore 13:04

Rapine ai ragazzini, due in manette

All'uscita da scuola hanno puntato il coltello contro un minorenne. Provvidenziale l'intervento di un adulto che ha gridato e chiamato il 113



PISA — Ieri mattina gli agenti della squadra Volanti della questura di Pisa sono riusciti ad arrestare in flagranza di reato, per rapina a mano armata, due uomini che poco prima avevano sottratto il cellulare ad un minorenne.

I fatti si sono svolti attorno alle 13 nei pressi dei licei, ad una fermata d'autobus fra piazza Guerrazzi e via San Gallo. Uno dei due malviventi si è avvicinato allo studente di 13 anni e, chiedendogli l'ora, l'ha portato a tirare fuori dalla tasca il telefono cellullare, quindi lo ha minacciato con un coltello e si è fatto consegnare il telefonino.

Alla scena ha però assistito un passante che, conoscendo il giovane studente e vedendolo in difficoltà, si è messo a gridare, tanto che i due rapinatori hanno riconsegnato il telefono e si sono allontanati. Ma il testimone ha subito chiamato il 113 e una volante, che si trovava in zona proprio per contrastare questo tipo di reati, è riuscita a intercettare i due e ad arrestarli.

Si tratta di due tunisini, di 37 e 30 anni, pluripregiudicati per reati legati allo spaccio di droga, ora in carcere a disposizione dell'autorità giudiziaria per la convalida dell'arresto. In loro possesso sono stati trovati e sequestrati cinque telefoni cellulari, due orologi, un coltello e oggetti funzionali allo scasso, come una calamita utilizzata per infrangere i finestrini delle auto.

Questa mattina, dalla questura, la vice dirigente delle Volanti Roberta Falaschi ha lanciato un appello: "Invitiamo i cittadini a denunciare subito episodi simili, accaduti anche in passato. Riteniamo che i due siano gli autori di altre rapine avvenute nei pressi delle scuole con le stesse modalità - tre quelle finora denunciate alla polizia, ndr -, così come di furti all'interno di auto nel parcheggio dell'Esselunga. Episodi sui quali stiamo approfondendo le indagini".

 


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