Petroni-Dana, rottura definitiva

La Britaly non mette la firma sulla cessione dell'Ac Pisa a Equitativa. L'attesa di settimane si chiude con la mancata vendita

PISA — La trattativa tra la proprietà dell'Ac Pisa e Equitativa si chiude con un nulla di fatto. Petroni non ha accettato l'offerta di 6,2 milioni di euro del fondo dubaiano nonostante nelle ultime ore il presidente della Lega B Andrea Abodi si sia offerto come "garante" e prendendosi la responsabilità di garantire ogni adempimento di Equitativa in caso di vendita.

"Abodi -si legge in una nota del sindaco Marco Filippeschi diffusa qualche ora prima della rottura- ha chiesto a Petroni di sottoscrivere l’offerta presentata stamani da Equitativa, prendendosi quale presidente di Lega la responsabilità di garantire ogni adempimento in essa contenuta. L’ha fatto, mi ha detto, perché l’offerta di 6 milioni e 200mila euro, compresa delle posizioni debitorie della società, appare evidentemente anche superiore al valore attuale della società e la prospettiva che apre non è confrontabile rispetto ai gravissimi rischi, anche di natura economica, che la rinuncia implica".

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