Pericolo crolli, chiusa la chiesa di San Francesco

Sospese fino a nuova comunicazione tutte le visite turistiche e private e trasferite le messe. Il provvedimento della soprintendenza

PISA — "Attenzione, chiesa chiusa. sante messe trasferite". E' l'avviso apparso ieri sul sito internet della parrocchia di San Francesco, al centro della cronaca da quando, diversi mesi fa, un crollo causò l'apertura di una voragine sul tetto (vedi correlati). Da allora l'antica chiesa pisana si è trasformata in un cantiere edile nel tentativo di scongiurare un drastico provvedimento che alla fine è arrivato.

"Con grande dolore e dispiacere -si legge sul sito della parrocchia- il parroco e la comunità conventuale, comunicano che a partire da martedì 12 aprile 2016 e per un tempo al momento non definibile, la chiesa di San Francesco a Pisa resterà completamente chiusa".

Una decisione presa dalla Soprintendenza in base ai risultati scaturiti dall’indagine sulla stabilità del tetto e delle travi, che è stata effettuata nel mese di febbraio.

La sentenza riapre una ferita nel cuore della città: il tetto è a forte rischio di crollo e la chiesa deve essere chiusa.

"Nel comunicare la notizia della chiusura -prosegue la nota della parrocchia- non possiamo esimerci dal sottolineare che la situazione è drammatica e che se non si muoveranno subito tutti i soggetti interessati (Ministero, Soprintendenza, Regione, Comune, Arcidiocesi) si rischia che la chiesa rimanga chiusa per molti anni se non addirittura per sempre"

In via provvisoria e fino a nuova comunicazione, le Sante Messe nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì delle ore 8 e delle ore 18, saranno celebrate nella Sala del Capitolo, alla quale si potrà accedere esclusivamente dal portone principale del Chiostro situato in Piazza San Francesco 4.

"Al momento non siamo in grado di comunicare quando e dove saranno celebrate le Messe della domenica" concludono dalla parrocchia

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