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Attualità martedì 30 agosto 2016 ore 16:52

La trattativa vacilla

I due professionisti pisani, il notaio Angelo Caccetta e l'avvocato Pietro Gustinucci, mediatori della trattativa, esternano la loro amarezza



PISA — "Dopo aver rispettato la consegna del silenzio, che ci eravamo imposti sino alle ore 15:00 di oggi allo scopo di non diffondere voci che avrebbero potuto confondere le idee, alimentare false speranze o ostacolare il perfezionamento delle trattative ed avendo riferito soltanto al Signor Sindaco l'esito degli incontri avuti nella giornata di ieri prima con Lorenzo Petroni e l'avv. Tomassetti per il "Gruppo Petroni"e poi con la Dott.ssa Pedroni e l'Avv. Giardino per il "Gruppo Dana", riteniamo giusto e doveroso, anche per ragioni di trasparenza, riassumere gli eventi che ci hanno visti coinvolti negli ultimi due giorni.

Dopo aver ottenuto da parte del "Gruppo Petroni" la disponibilità ad un incontro finalizzato a verificare la possibilità di ridurre o eliminare la differenza tra domanda (6.380.000 euro) e offerta (5.900.000 euro, di cui euro 400.000 tramite compensazione di crediti che il Dott. Lucchesi vantava nei confronti di Brialypost e di Carrara Holding), che ancora persisteva, nonostante i giorni passassero, principalmente in ragione del fatto che le parti non parlavano tra di loro, la mattina del 29 c.m abbiamo avuto un incontro con il Signor Sindaco, al quale abbiamo rappresentato qual'era la nostra idea e cioè quella di andare personalmente a chiedere ai venditori di abbassare il prezzo e rappresentare la disponibilità di un gruppo di tifosi (che ha sempre agito in via autonoma, senza essere collegati a gruppi organizzati o ai contraenti, per l'inguaribile amore della nostra squadra e per la volontà di fare tutto quanto possibile per non perdere la Serie B faticosamente conquistata) di impegnarsi a raccogliere le somme necessarie a coprire la differenza e garantirne il pagamento.
All'esito dell'incontro con Lorenzo Petroni e l'Avv. Tomassetti, la Carrara Holding S.r.l. aveva accettato di ridurre la propria richiesta a complessivi euro 6.200.000. Di tale circostanza, subito dopo l'incontro con il "Gruppo Petroni", i cui consulenti avevano manifestato di ritenere preferibile che si provvedesse a formalizzare l'accordo tramite la stipula di un contratto preliminare di cessione delle quote, abbiamo informato dapprima il Signor Sindaco e poi i Consulenti indicati dal Signor Dana e cioè la Dott.ssa Pedroni e l'Avv. Giardino, i quali, pur avendo avuto correttamente cura di precisare che il loro ruolo era quello di consulenti e che non avevano alcun potere decisionale, ci hanno fatto presente che anche loro ritenevano che la soluzione tecnicamente migliore per formalizzare l'accordo sarebbe stata quella di stipulare un contratto preliminare di cessione delle quote, ma che sussistevano alcune problematiche tecniche per potersi procedere alla formalizzazione da subito di un tale atto e che avrebbero preso il contatti con i loro committenti per valutare il da farsi.
Anche di quanto emerso dai colloqui intercorsi con i consulenti del "Gruppo Dana" abbiamo informato in via riservata ed esclusiva il Signor Sindaco, al quale cogliamo l'occasione per riconoscere il merito di essersi adoperato in ogni modo possibile per consentire il lieto fine di questa storia.
Non avendo poi più avuto contatti con nessuna delle parti, ad eccezione di due telefonate con l'Avv. Tomassetti, nel corso delle quali lo abbiamo informato che anche i consulenti degli acquirenti avevano convenuto sul fatto che la forma giuridica più opportuna era quella del contratto preliminare di cessione e ribadivamo la fondamentale importanza che fosse inviata entro la prima mattinata di oggi la procura a vendere ed una bozza di contratto preliminare da condividere con gli acquirenti, abbiamo appreso dagli organi di stampa dell'ultimatum inviato via twitter dal Signor Dana e per quanto potesse occorrere ne abbiamo riferito ai venditori.
Cosa è successo nella mattina di oggi è noto a tutti: la procura a vendere da parte della Carrara Holding S.r.l. non è mai arrivata allo studio notarile Caccetta, mentre è arrivata una proposta ultimativa da parte del Fondo Equitativa ed una diversa proposta da parte della Carrara Holding S.r.l., il cui contenuto ed i cui termini non è ovviamente nella competenza dei sottoscritti valutare e commentare, se non per dire che è stato l'unica cosa per la quale ci siamo attivati e cioè far abbassare il prezzo finale a 6.200.000 e accettare che la differenza ancora mancante (300.000 euro) fosse se necessario coperta da un gruppo di pisani e questa è l'unica cosa su cui le parti sembrano essersi trovate d'accordo....!!!
Se quella che precede è la cronaca di quanto accaduto in questi due giorni, lasciateci concludere questo comunicato dicendo che se alla fine le parti non dovessero o forse è più corretto dire non volessero, trovare un accordo, quello che rimarrebbe di questa vicenda sarebbe soltanto un sentimento di incredulità misto a tristezza e a rabbia, sia per quanto potrebbe accadere al nostro Pisa e sia perché, neppure di fronte al fatto che alcuni normalissimi tifosi hanno cercato di avvicinare le posizioni delle parti e si sono addirittura dichiarati disposti a colmare di tasca propria la differenza che ancora restava, le stesse non siano arrivate a trovare un accordo che consenta di salvare la NOSTRA SQUADRA e di non disperdere l'enorme e forse irripetibile patrimonio rappresentato sia da un gruppo di giocatori fantastici, che si sono dimostrati professionisti ed uomini veri e sia da un "Popolo" (come l'ha definito qualcuno a cui saremo comunque sempre grati per quello che ha fatto e più ancora per come l'ha fatto) che aveva ritrovato un entusiasmo ed una compattezza di cui riteniamo di poterci comunque sentire partecipi e fieri".

Adesso la trattativa vacilla, perchè con l'uscita di scena dei due stimatissimi professionisti, la palla è tornata nel campo di Pablo Dana che si trova in mano una controproposta sulla quale c'è un accordo economico ma dove si chiede di versare 1,5 milioni subito e il resto a scadenze ravvicinate con un periodo nel quale ci sarebbe anche un cda misto tra le parti.

Tutto questo mentre domani è l'ultimo giorno di calciomercato e il Pisa, ancora senza allenatore, domenica è chiamato a scendere in campo.

In queste ore stanno mediando tra le parti, per alimentare le speranze di chiudere in un modo o nell'altro, il sindaco Marco Filippeschi e il presidente della lega di Serie B Abodi.


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