Fideiussioni, Ucic non si ferma

PISA — "Da settimane -scrivono in una nota gli esponenti comunali di Una città in comune Prc- attendiamo che l'amministrazione comunale ci consegni copia delle fideiussioni depositate dalle imprese del gruppo Bulgarella per i cantieri
aperti e non conclusi in città e ora, a maggior ragione alla luce dei fatti degli ultimi giorni, rinnoviamo la richiesta per sottoporre gli atti all'esame della Prima Commissione di Controllo e Garanzia".

"Riteniamo questi ritardi ingiustificabili, visto che questi documenti sono facilmente reperibili e che sia un deprecabile segnale di scarsa trasparenza -aggiungono-. Le nostre richieste infatti sono state depositate prima che portassimo alla luce lo scandalo delle fideiussioni fittizie della Sviluppo
Navicelli ed è interesse dell'amministrazione comunale fare subito chiarezza e consegnare la documentazione sulle fideiussioni di Bulgarella ai consiglieri comunali e alla commissione deputata al controllo ".

Sulla vicenda Ucic-Prc ha depositato un'interrogazione a risposta scritta: "Vogliamo sapere se il Comune ha accettato in questi anni fideiussioni di soggetti
privati rilasciate dalla United Consulting Finance, anche questa cancellata dall'elenco delle società abilitate dalla Banca d'Italia nel luglio del 2011 e salita alla ribalta delle cronache come il Madoff torinese per una maxi truffa ai danni
di decine di enti pubblici italiani. La Ucf ha numerosi punti di contatto con la Unione Credit Finanziaria spa, la società utilizzata da Sviluppo Navicelli, a cominciare dall'indirizzo della sede legale e dal collegio sindacale che ne certificava i bilanci".

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