E' morto il professor Piero Paolicchi

Storico docente di psicologia sociale all’Università di Pisa, è stato un affabile e capace divulgatore della psicologia con decine di pubblicazioni

PISA — Lutto nel mondo accademico e culturale cittadino per la scomparsa a 80 anni del professor Piero Paolicchi, a lungo docente di psicologia sociale all’Università di Pisa e noto in tutta Italia e all'estero per le sue pubblicazioni a carattere divulgativo e per le sue ricerche.

Fra i suoi libri più noti si ricordano Il fattore I. Per una teoria generale dell'imbecillità, Sos Fata Il mercato dell'aiuto, Genitleaks - Genitori in rivolta, Homo Ethicus, Detto fatto - Sugli usi e gli abusi delle parole e La Variabile G - Perché ci vogliono tanti genitori per (non) fare un imbecille. Tra le collaborazioni all'estero si ricorda quella con il prestigioso Cambridge Handbook of Sociocultural Psychology.

"Piero Paolicchi è stato anche consigliere comunale del Comune di Pisa - ha ricordato l'ex sindaco, Marco Filippeschi -, eletto come indipendente nella lista del Pci per la consiliatura 1985-1990. La sua disponibilità generosa come docente, la sua creatività e la sua libertà intellettuale erano parte di un suo modo d'essere e di vedere che gli dava ispirazione: apparteneva alla sinistra, era di parte per scelta coerente e era parte di un mondo molto vasto nella nostra città dove l'impegno culturale era strettamente intrecciato, in tanti modi diversi, a quello politico e civile".

"Un docente straordinario - così ha ricordato Piero Paolicchi il direttore artistico di prosa e danza del Teatro Verdi, Silvano Patacca - la cui bravura nell’insegnamento si univa ad una umanità rara".

Piero Paolicchi, che era nato a Pisa, lascia la moglie e due figli.

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