Coldiretti fa 80 anni, "Lotta al falso Made in Italy"

Assemblea generale a Pisa con molti temi fondamentali per la sussistenza degli agricoltori toscani. Pacini: "Servono interventi anche sulla fauna"

PISA — La Coldiretti ha festeggiato 80 anni di storia anche a Pisa con un assemblea generale che si è svolta al Tower Plaza, dove le parole chiave sono state trasparenza, reciprocità, dignità, meno burocrazia e legalità. Sono queste le richieste degli agricoltori che ora guardano all’Europa dopo le elezioni di Giugno.

Tra i temi al centro dell’assemblea provinciale, coordinata dal direttore provinciale, Giovanni Duò, la necessità di garantire trasparenza sull'origine degli alimenti con la raccolta di un milione di firme per promuovere una legge europea che imponga l'indicazione chiara dell'origine su tutte le etichette alimentari.

"Non è più tollerabile assistere a scene come quelle vissute durante la protesta al Brennero - ha spiegato Marco Pacini, presidente Coldiretti Pisa - dove abbiamo visto arrivare prosciutti, concentrato di pomodoro, frutta e verdura che, dopo l'ultima trasformazione, diventavano sostanzialmente prodotti italiani, con le importazioni di cibi stranieri che hanno raggiunto nel 2023 il massimo storico. L'eliminazione del codice doganale per l'origine dei prodotti alimentari deve essere una priorità. Solo il cibo prodotto e trasformato in Italia può essere cibo italiano".

L’altra emergenza, che tocca da molto vicino le imprese agricole toscane, è quella di proteggere il territorio dall'invasione della fauna selvatica incontrollata con la necessità di interventi immediati. "La proliferazione di specie come i cinghiali sta mettendo a rischio le coltivazioni e la sicurezza nelle campagne - ha aggiunto - chiediamo misure urgenti per contrastare queste minacce".

Sono state affrontate infine, tutte le questioni ancora aperte in Europa, legate alle richieste contro le importazioni sleali, il falso Made in Italy o quella per la richiesta di un piano invasi, fino ad arrivare alla moratoria dei debiti a favore delle aziende agricole che hanno investito e che in questi ultimi due anni hanno subito l'aumento dei tassi di interesse e forti problemi reddituali.

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI