Pieroni, un tour dei borghi pisani

Prima tappa Toiano. L'obiettivo è quello di capire come valorizzare questi "gioielli della provincia che rischiano l'abbandono"

PISA — Parte da Toiano, piccolo borgo del Comune di Palaia, dove abitano due sole persone, il viaggio di Andrea Pieroni, candidato del Pd alle prossime elezioni regionali toscane, "per valorizzare i gioielli della Provincia che rischiano l'abbandono".

L'obiettivo è quello di vedere da vicino la situazione in cui questi borghi si trovano,
incontrare gli amministratori dei comuni e capire cosa potrà proporre una volta
eletto nel parlamento toscano.

"Nascosto tra le colline pisane e a metà strada tra Volterra e San Gimignano, Toiano - conclude Pieroni - è uno degli esempi di borgo dimenticato da valorizzare, per tutelare il territorio e allo stesso tempo creare opportunità di lavoro ed economiche. Ma come Toiano vi sono anche altri centri che rischiano lo spopolamento: una presenza umana ponderata rappresenta anche un modo per tutelare il territorio ed evitare l'abbandono".

Una domanda è l'inizio di ogni tappa del viaggio: "Come valorizzare questi piccoli centri affascinanti, dove la storia, le tradizioni di un mondo agricolo oggi profondamente cambiato e la bellezza del territorio si uniscono creando un luogo con grandi potenzialità fino ad ora inespresse in primo luogo a fini turistico ricettivi?"

Una domanda che parte da una certezza: "Toiano, come altri piccoli centri della
Valdera e del resto della provincia, deve essere valorizzato. Un luogo
meraviglioso, dove i segni del tempo si uniscono in modo equilibrato al
paesaggio, ma che richiede costante manutenzione, che non può essere a carico
solo delle casse del Comune".

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