Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 19:09 METEO:PISA15°  QuiNews.net
Qui News pisa, Cronaca, Sport, Notizie Locali pisa
giovedì 25 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
25 Aprile: da Schlein a Calenda, le voci del corteo di Milano

Attualità giovedì 04 dicembre 2014 ore 18:40

Norma salva olio, multe salate ai trasgressori

Proteste di Confcommercio per la mancanza di una specifica omologazione dei dispositivi anti-rabbocco. "Ci tagliano le gambe" lamentano i ristoratori



PISA — Per bar, ristoranti, pizzerie, pubblici esercizi in generale, è diventato obbligatorio servire l'olio extravergine di oliva in contenitori dotati di tappo anti-rabbocco. In sostanza, secondo le modifiche all'articolo 7 della legge 9/2013, in vigore dallo scorso 25 novembre, gli esercenti sono tenuti a utilizzare contenitori monouso o bottigliette antirabbocco etichettate, al fine di impedire l'alterazione del contenuto dell'olio indicato in etichetta.

“Salva olio un bel niente – lamenta Daniela Petraglia, presidente di Confristoranti ConfcommercioPisa –. Non è colpa dei ristoratori se si scrivono libri verità o il New York Time pubblica vignette denuncia contro la sofisticazione dell'olio d'oliva made in Italy. E non è colpa dei ristoratori se il cosiddetto suicidio dell'extravergine italiano passa attraverso importazioni di olio da paesi come Marocco, Tunisia, Spagna, mischiato con oli di bassa qualità, alterato nel sapore e poi rivenduto come italiano”.

È forte il sentimento di contrarietà della Petraglia, ristoratrice da molti anni. “Non siamo malfattori, ma persone oneste, imprenditori coscienziosi, impegnati ad offrire sempre il massimo ai nostri clienti – riprende –. I clienti sono sempre più consapevoli di ciò che consumano, ma la cosa più grave è che si finisce di compromettere il rapporto fiduciario tra cliente e ristoratore con un sospetto che non ha ragione di essere. Inoltre, noi ristoratori rappresentiamo un terminale importante per le produzioni agro alimentari e per l'olio extra vergine”.

Una decisione che Enrico Guardati, presidente di Fipe ConfcommercioPisa considera insensata: “Così ci tagliano le gambe, mancando poi una specifica omologazione di questi dispositivi anti-rabbocco, le imprese del settore saranno esposte al rischio di sanzioni che possono arrivare fino a 8mila euro”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
L'incidente è avvenuto lungo la statale 106 Ionica, in provincia di Catanzaro. L'uomo sarebbe stato investito da un'auto che non si è fermata
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nicola Belcari

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Cronaca