La medaglia dopo la lode

PISA — Giornata interamente dedicata ai laureati con lode dell’Ateneo pisano: sabato 5 aprile centinaia di studenti, con le loro famiglie, hanno affollato il Palazzo dei Congressi per la consegna dei diplomi. Il traguardo raggiunto con successo, le aspettative per il futuro e la soddisfazione dei genitori animano i corridoi. L’appuntamento tradizionale è un’occasione di festa, durante la quale viene placata la paura legata all’incertezza del futuro lavorativo e alla precarietà occupazionale. L’attesa prima di essere chiamati a ricevere l’attestato assieme alla medaglia, simbolo dell’università, l’orgoglio nel mostrarlo ai parenti e agli amici presenti, sono le emozioni che ciclicamente gli studenti di ogni generazione provano in questa occasione. Lo conferma Andrea, ragazzo pugliese con una laurea in informatica, che esibisce i suoi “trofei” ancora incredulo e felice. La giornata si è aperta con il discorso di Rosalba Tognetti, prorettore agli studenti, che ha augurato ai neolaureati di realizzare i propri sogni con la speranza che possano riuscire, grazie ai loro studi, a contribuire allo sviluppo del nostro Paese. L’evento è stato impreziosito dall’interludio musicale del Coro dell’Università di Pisa, diretto da Stefano Barandoni e accompagnato dalla pianista Anna Cognetta. Tra i coristi anche Maria Antonietta Galanti, prorettore al territorio e responsabile del centro diffusione della cultura e della pratica musicale, che ha contribuito all’organizzazione dell’evento.

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