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Attualità martedì 25 agosto 2015 ore 16:15

Maltempo, via al monitoraggio dei danni

Lo effettuerà la Camera di Commercio, mentre la Cna chiede una moratoria per le scadenze fiscali delle imprese e l'Empam aiuta medici e dentisti



PISA — A seguito degli eventi meteorologici che ieri si sono abbattuti su tutto il territorio pisano, la Camera di Commercio di Pisa ha attivato un primo monitoraggio dei danni subiti dalle imprese della provincia, al fine di informare le autorità competenti e mettere in campo eventuali misure di sostegno.

Le aziende che avessero subito danni conseguenti al maltempo, sono quindi invitate a compilare l’apposito modello on-line che sarà reso disponibile sul sito internet della Camera di Commercio di Pisa nel quale dovranno essere brevemente descritti e quantificati i danni subìti.

"Appena resomi conto della situazione – ha affermato il presidente della Camera di Commercio di Pisa Valter Tamburini – d’intesa con i sindaci dei Comuni più colpiti dal maltempo Marco Filippeschi e Alessio Antonelli, abbiamo concordato di avviare un primo e rapido monitoraggio dei danni prodotti alle imprese dal maltempo".

Nel frattempo, per aiutare le imprese colpite la Cna Pisa dice “se non ci sono risorse per i rimborsi dei danni almeno che venga concessa una moratoria per scadenza fiscali e dilazione di tempi per gli adempimenti a chi ha subito danni”. 

“Con la nostra società ed i nostri partner – ha puntualizzato il direttore Rolando Pampaloni - possiamo eseguire sopralluoghi di verifica e certificazione dei danni subiti e delle conseguenti perizie di asseverazione. Siamo inoltre in contatto con le autorità per capire le risposte che possono essere messe in campo, della penuria di risorse ne siamo a conoscenza, ma almeno che ci siano delle facilitazioni per gli iter burocratici e che vengano comunque predisposte altre agevolazioni per chi è stato colpito a partire da periodi di moratoria per le scadenze fiscali e dilazioni di tempi per altri tipologie di adempimenti burocratici. Anche dei canali di finanziamento accelerati ad esempio tramite Fidi Toscana, Act e altri Confidi potrebbe essere una risposta magari parziale, ma di possibile efficacia”.

Mentre la Fondazione Enpam si è già detta pronta a intervenire in soccorso dei medici e dei dentisti danneggiati dal nubifragio. "I camici bianchi - si legge in una nota - potranno chiedere un contributo economico all'ente previdenziale e assistenziale di categoria per ottenere sussidi straordinari per i danni alla prima abitazione o allo studio professionale e per i danni ad automezzi, attrezzature e altri beni mobili. Chi lavora esclusivamente come libero professionista potrà inoltre richiedere l'erogazione di un reddito sostitutivo.

"La Fondazione - ha detto il presidente Enpam Alberto Oliveti - sostiene economicamente i colleghi, specie di fronte all'evento imprevisto e imprevedibile, favorendo l'immediata ripresa dell'attività professionale. Questo crediamo sia il modo migliore per aiutare i medici e i dentisti in difficoltà".

Gli indennizzi, sotto forma di sussidi straordinari, possono arrivare fino a 17.268,51 euro per la generalità degli iscritti mentre il tetto rimborsabile è più alto per chi esercita la libera professione. Inoltre l'Enpam potrà contribuire al pagamento fino al 75% degli interessi sui mutui edilizi che dovessero essere accesi da iscritti o superstiti per la ricostruzione o la riparazione della casa e/o dello studio professionale danneggiati.

Le misure si estendono anche ai familiari di iscritti deceduti che percepiscono dall'Enpam una pensione di reversibilità o indiretta (quali vedove, orfani). Inoltre i medici e i dentisti che esercitano esclusivamente la libera professione, costretti a interromperla a causa dell'alluvione, potranno chiedere un contributo di 80,58 euro per ogni giorno di astensione dal lavoro, fino a un massimo di 365 giorni.

Le domande dovranno essere inviate all'Ordine dei medici e degli odontoiatri di Pisa (o di altra provincia se iscritto a un altro Ordine), con il quale l'Enpam è in costante contatto. La Fondazione Enpam procederà con i pagamenti appena le autorità avranno dichiarato lo stato d'emergenza.


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