Aeroporto di Sydney: un uomo corre sulla pista e cerca di imbarcarsi nella stiva dell’aereo

Cronaca lunedì 10 febbraio 2014 ore 14:20

Gabrielli: "Se il territorio regge lo dobbiamo ai sindaci"

Ricordando che la protezione civile si fa sul territorio, il prefetto dice "vedo il territorio cadere a pezzi"

PISA — "Siete veramente bravi per come avete gestito l'emergenza". Ma il prefetto Gabrielli non si limita ai convenevoli e ai sindaci dice: "È l'ora di smettere di confondere azione e prevenzione. Se il territorio regge, lo dobbiamo ai sindaci. Per la coscienza con la quale fanno il loro mestiere e perché la protezione civile si fa sul territorio. Vivendo il territorio e monitorando gli eventi. Ma ora c'è il dopo". Non si può curare il malato con le sole aspirine, ha detto Gabrielli. "In molti territori la "guerra" ha responsabilità e responsabili ben precisi". Esclude la Toscana, Gabrielli, ma ricorda "scelte folli rese lecite dai condoni". Quali sono, allora, gli strumenti? Per Gabrielli "Noi non avremo futuro se non mettiamo al sicuro il territorio. Io vedo questo Paese letteralmente cade a pezzi".

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI