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L’ippopotamo se ne va a spasso per il centro abitato
Cronaca lunedì 14 luglio 2014 ore 18:00
Emergenza casa, 11 appartamenti per gli sfrattati
Il Pd Pisa loda il lavoro del Comune e ricorda che entro l'anno ci saranno 77 appartamenti di nuova costruzione e ogni mese ne vengono recuperati 10
PISA — "Altri 11 appartamenti da assegnare agli sfrattati che si sommeranno a quelli previsti per legge". Li annuncia il Pd provinciale, lodando il lavoro dell'amministrazione comunale di Pisa sull'emergenza abitativa.
"Il Pd di Pisa - spiegano Andrea Ferrante, segretario Uc Pd Pisa e Sonia Bernardini, responsabile Uc Politiche Pd ella casa - segue con grande attenzione il lavoro dell'Amministrazione comunale sull'emergenza abitativa, che in questo momento coinvolge la vita e la serenità di molte famiglie colpite dalla grave crisi economica. Andando oltre gli slogan e le proposte semplicistiche della propaganda di chi si limita alla critica continua senza un impegno positivo per il governo e la soluzione dei problemi, sosteniamo che l'azione dell'assessora Zambito proceda in modo serio e responsabile, con la ricerca e il conseguimento di soluzioni realizzabili, nonostante le difficoltà. I risultati che altri si vorrebbero attribuire sono dovuti a questo lavoro difficile, continuo e paziente dell'assessorato. Un esempio fra i tanti è proprio il lavoro svolto dall'amministrazione per utilizzare al meglio il fondo regionale erogato per il recupero delle morosità, a partire dalla richiesta pressante rivolta alla Prefettura di bloccare gli sfratti esecutivi finché le misure previste non abbiano effetto. Infine vogliamo richiamare ciò che ha dichiarato più volte l'assessora: mentre procedono i lavori per la realizzazione entro l'anno di 77 appartamenti di nuova costruzione e vengono recuperati ogni mese 10 appartamenti di vecchia costruzione, si lavora per superare i limiti imposti dalla legge regionale (secondo la quale solo il 25% degli alloggi dell'Edilizia residenziale pubblica possono essere assegnati per l'emergenza), trovando nuove soluzioni proprie, come l'operazione Villa Madré e il protocollo di intesa con la Società della Salute in accordo con l'assessore Capuzzi".
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