Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 19:30 METEO:PISA11°20°  QuiNews.net
Qui News pisa, Cronaca, Sport, Notizie Locali pisa
venerdì 29 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Le celle a fuoco e le grida dei detenuti: la protesta nel carcere di Guayaquil

Attualità lunedì 08 dicembre 2014 ore 15:59

Due Comuni pisani nel decreto fantasma

La sospensione dei tributi e dei versamenti per i comuni alluvionati è stata annunciata dal Ministero dell'economia, ma del decreto non c'è traccia



VECCHIANO — Rientrerebbero anche San Giuliano Terme e Vecchiano nella la sospensione dei tributi e dei versamenti annunciata da un comunicato stampa del Ministero dell'Economia e delle Finanze, ma il decreto non c'è, o almeno non ce n'è traccia. Il decreto del ministro Pier Carlo Padoan non è stato ancora pubblicato sulla Gazzetta ufficiale.

Il fantomatico stop dei pagamenti è indirizzato a quei comuni della Toscana e della Puglia che hanno avuto problemi col maltempo il 19 e 20 settembre, ma oltre a non essere ufficializzato con nessun decreto non viene nemmeno spiegato di quali tributi si stia parlando, se di quelli locali come Imu Tasi e Tari o di quelli nazionali come irpef e Iva.

La sospensione dovrebbe interessare tutti i contribuenti, persone fisiche e non, quindi anche aziende. Nel comunicato del Ministero viene anche sottolineato che non è previsto il rimborso di quanto già versato e le ritenute devono comunque essere effettuate. "Non si dà luogo al rimborso di quanto già versato. La sospensione non si applica alle ritenute, che devono continuare ad essere operate e versate".

Ma andiamo ai comuni alluvionati che dovrebbero essere interessati dal misterioso decreto: in provincia di Firenze sono Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, Capraia e Limite, Cerreto Guidi, Dicomano, Firenze, Firenzuola, Fucecchio, Lastra a Signa, Londa, Marrandi, Montelupo Fiorentino, Palazzuolo Sul Senio, Pontassieve, Scandicci Scarperia e San Piero, Signa e Vinci. Per la provincia di Lucca: Altopascio, Camaiore, Capannori, Lucca, Montecarlo, Massarosa, Pietrasanta, Porcari e Viareggio. Per la provincia di Pisa, San Giuliano Terme e Vecchiano. Per quella di Pistoia, Lamporecchio, Larciano, Monsummano Terme, Quarrata, Pistoia, Pieve a Nievole, Pescia, Serravalle Pistoiese. Per Prato Carmignano Montemurlo e Prato.

Sconcerto da parte dei sindaci dei comuni interessati, che non sanno come affrontare la situazione e non capiscono con quale criterio siano stati scelti proprio quei comuni.

In poche parole se non viene ufficializzato il decreto questo comunicato non vale niente o poco, quindi, secondo i primi cittadini, sarebbe meglio per i contribuenti attenersi alle norme in uso.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Concorsone per la Scuola Superiore pisana: i posti, di categoria C, sono tutti a tempo pieno e indeterminato. Previste una prova scritta e una orale
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Gianni Micheli

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Politica