Il sindaco dice no all'albergo per i profughi

"Non ci prenderemo la responsabilità di avallare una decisione che può mettere a repentaglio l’incolumità dei nostri cittadini"

CASCINA — Il sindaco Susanna Ceccardi ribadisce la contrarietà della sua Giunta ad accogliere migranti sul territorio comunale. Un no che si estende anche all'eventualità di ospitare i richiedenti asilo insieme ad altre famiglie bisognose in un ex albergo.

"Abbiamo avuto, due settimane fa, un incontro in prefettura in cui ci è stata palesata l’intenzione della Croce Rossa, con la collaborazione del prefetto, di acquistare un immobile alberghiero in località Sant’Anna -si legge nella nota del sindaco-. Abbiamo preso atto della comunicazione riservandoci di fornire la nostra valutazione in un secondo momento. Quanto all’idea di predisporre alcuni posti della struttura adibita al vitto e all’alloggio dei presunti profughi per ospitare famiglie italiane abbiamo affrontato seriamente la questione e ritenuto che sia un’azione di forte incoscienza mettere a repentaglio la sicurezza delle famiglie e in modo particolare dei bambini facendoli soggiornare a fianco di situazioni di forte disagio".

"Non ci prenderemo -prosegue Ceccardi- la responsabilità di avallare una decisione che può mettere a repentaglio l’incolumità dei nostri cittadini più bisognosi"

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