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Attualità venerdì 28 settembre 2018 ore 10:42

Solidarietà a chi nel rogo ha perso casa e tutto

Corrono sul web le raccolte fondi per le famiglie Bellinvia e Zanotto, che hanno perso ogni cosa nel devastante rogo del monte Serra



CALCI — Hanno lasciato le rispettive case di Montemagno in fretta e furia e senza prendere alcunché, avvertiti del pericolo incendio la sera di lunedì, perché le fiamme stavano velocemente scendendo dal monte Serra. Quando sono tornati hanno trovato la casa annientata dal rogo e dall'esplosione dell'impianto di gpl. Uno scenario apocalittico, l'angolo di paradiso in cui vivevano che d'improvviso si è tramutato in un girone infernale.

Due famiglie molto conosciute e stimate a Pisa, quelle di Francesco Bellinvia e Andrea Zanotto, il primo fisioterapista e appassionato di montagna, il secondo giornalista per l'ufficio stampa dell'Aoup, per le quali si è mossa subito una catena di solidarietà, che cresce giorno dopo giorno.

"Andrea Zanotto, padre di mia sorella Livia - si legge nella raccolta fondi lanciata su Facebook da Matilde Casalini -, abitante a Montemagno nella frazione Ronchi, ha perso la casa in cui viveva nel rogo di Montemagno. La casa in cui abitava da 3 anni era quella che aveva sempre sognato ed è stata il frutto di tanti sacrifici e risparmi. Oggi di quella casa, come saprete, restano solo le macerie e Neve, la gattina di mia sorella, che è riuscito a portare in salvo. Andrea è fuggito durate la notte solo perché mio fratello Francesco ce l'ha fatta ad allertarlo telefonicamente, e non ha portato con se nemmeno una valigia in quanto, come gli altri abitanti che sono fuggiti, ha sperato di poter rientrare nella sua casa il girono successivo. Purtroppo non è stato così: la sua casa, insieme a tutto ciò che aveva, sono andati in fiamme. Quindi a oggi riparte da zero e con un mutuo da pagare. Per questo come familiari, chiediamo a tutti gli amici e a coloro che vorranno esprimere la loro solidarietà di versare anche un piccolo contributo per far fronte alle spese dei beni di prima necessità. Tutto ciò che verrà raccolto sarà prezioso. Ringraziamo tutti anticipatamente. Per coloro che preferiscono donare direttamente tramite iban: IT80F0306914010100000000318".

"Conosco personalmente i Bellinvia - questo invece l'appello lanciato da Michela e Rodney, sempre su Facebook -, e purtroppo e’ una delle famiglie vittime dell’ incendio avvenuto sui monti Pisani. Hanno perso tutto, sono dovuti fuggire durante la notte. La casa è bruciata e i ragazzi adolescenti che frequentano la scuola superiore, necessitano quindi di abiti e materiale scolastico, libri etc. Cerchiamo di aiutarli con un contributo economico, in modo tale che possano almeno riprendere una vita “normale“ nonostante il caos del disastro di cui sono stati vittime ,causato dal maledetto piromane! Ogni donazione che verrà fatta, sarà direttamente depositata sul conto in banca del Comandante dei paracadutisti folgore Gino Pietro Bellinvia, padre, nonno e suocero della famiglia che stiamo cercando di aiutare".


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